Progetto "L'autore in classe"

Lo scrittore Nicola Brunialti ha incontrato lo scorso 4 aprile alcune classi della centrale e della succursale, nell'ambito del progetto "L'autore in classe", dando vita a un vivace dibattito, ricco di interessanti spunti letterari, umani e civili a partire dal tema dei migranti.
Il progetto  prevede che i ragazzi leggano un romanzo, selezionato tra una rosa di proposte dell'editore, e poi ne incontrino l'autore. Quest'anno la scelta è caduta sul testo "Il paradiso alla fine del mondo" di Brunialti ( peraltro pronipote di Manzoni!)  il cui  tema trattato, di stretta attualità, rientra nel curricolo di educazione civica. La lettura scorrevole ha incontrato il favore dei ragazzi del biennio che hanno partecipato con entusiasmo alla discussione. L'originalità del romanzo consiste nel capovolgere la nostra visione del mondo immaginando che in un futuro prossimo siano i paesi africani ad essere i più ricchi della terra  mentre quelli europei, vessati da anni di recessione, guerre, crisi climatica,  diventeranno invivibili per cui saremo noi ad emigrare in cerca di un futuro migliore (come del resto abbiamo già fatto in passato). Questa è appunto la storia immaginaria di una ragazza tedesca e del suo viaggio della speranza  per arrivare in Sierra Leone affrontando esattamente ciò che patiscono i migranti di oggi. Il cambiamento del punto di vista vuole favorire la capacità di immedesimazione per giungere naturalmente alla consapevolezza che al di là della nostra  provenienza siamo comunque tutti esseri umani: homo sum, humani nihil a me alienum puto ( Terenzio).